Non è a caso il titolo dato a questa mostra dell'artista Alberto Jovane , in quanto l'"Elan vital" di Bergsoniana memoria,si sprigiona da qualsiasi lavoro a cui egli metta mano , sia che siano nastri d'acciaio piegati o attorti su fondi bianchi ,siano essi schizzi di colori primari vividi e lanciati come razzi su fondi trasparenti, o siano ancora monocromi sbalzati nel rilievo dalla luce verso chi guarda ,questo artista davvero sprigiona una luminosa energia vitale ,che lo pone all'attenzione dei visitatori con la forza appunto di un fuoco d'artificio. D'altronde lo stesso entusiasmo e convinzione, con cui egli mi ha illustrato i suoi lavori pitto-scultorei, mi hanno persuaso ad aprire in via eccezionale la mia Galleria nel periodo pasquale ,quando normalmente la stagione delle mostre non è ancora iniziata, infatti Jovane si inserisce di diritto tra le voci della sperimentazione dell'Arte Contemporanea,sia per l'inventiva , l'assembramento dei materiali , sia per la la leggerezza aerea con cui li gestisce, creando con pochi elementi delle forti suggestioni in chi guarda le sue opere.